Certe Cazzate Gridano Vendetta: Laura Pausini e la Rivoluzione Sessuale

agosto 5, 2009

Recensione di: Julio Garcia

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Laura Pausini: premio Orwell del 2009?

Mi pare evidente che questo non sia un blog  nel quale il divertimento principale sia quello di stroncare questa o quella cosa. Immagino perché tutti i redattori sono fermamente convinti che spendere un’oretta a scrivere di cose gradevoli e appassionanti sia un modo proficuo di impiegare il proprio tempo, mentre fare lo stesso al fine, vagamente snobistico e egocentrico, di disprezzare l’oggetto dell’articolo, ne sia un notevole spreco. Purtuttavia, ci sono delle cose che gridano vendetta al cospetto del Dio non dico del rock’n’roll, che sarebbe troppo, ma del Buon Senso.

Quindi penso che mi sobbarcherò l’onere della prima stroncatura totale e senza appello del blog (credo).

Mi riferisco al video della canzone di Laura Pausini “Un fatto ovvio”, diretto da Gaetano Morbioli e basato su una storia della stessa Pausini.

L’inizio è puro genio: mentre due fighetti chiacchierano (in inglese!!!) in un parco delle scritte in sovraimpressione ci informano che a Berlino nel 2039 ogni tipo di relazione sessuale tra giovani è proibito. Questo spiega i sinistri ceffi in divisa appostati dietro le siepi come guardoni.

Ora io mi domando e dico: ma come si fa a immaginare una stronzata del genere?

1)    Perché due berlinesi dovrebbero parlare in un inglese da ritardati?

2)    Che senso ha “proibire le relazioni sessuali tra giovani”? Cos’è? Il popolo tedesco, sovraccarico ormai del fardello della storia ha optato per il suicidio genetico? E quelle tra vecchi? Sono permesse?

3)    Cosa è saltato in mente di ambientare una storia sulla repressione sessuale a Berlino? Ma dico A BERLINO?? La paranoia sul sesso quelli non ce l’avevano nemmeno ai tempi dei nazisti, adesso nel duemilatrentanove si svegliano e decidono di impedire per legge ai giovani di scopare. Così. Se a tutto questo si aggiunge il fatto che questa storia è stata immaginata da una nata e cresciuta in un posto chiamato Solarolo – che sicuramente riguardo a orge doveva avere molto da insegnare a Berlino – l’effetto di ridicolo è così enorme che, vi giuro, a guardare il video mi sento io in imbarazzo per lei.

Vabbè andiamo avanti, perché nel prosieguo del video abbiamo una presa di posizione antisbirri che nemmeno i Crass più incazzati avrebbero potuto immaginare.

Arrivano altri due fighetti uno dei quali racconta la lacrimevole storia di Tizia e Caio che, pizzicati a pomiciare in discoteca, erano finiti in gattabuia per il solerte intervento della polizia. Evidentemente punti sul vivo, i nostri guardoni in divisa decidono che ormai è troppo e che è il momento di sbattere tutti al fresco. Cacchio, non sarò io a difendere le abitudini sbirresche, ma questi sono proprio dei bastardi, eh Laura? Voglio dire, mica stavano facendo nulla. Non si erano detto che le relazioni sessuali erano proibite? Quattro si incontrano in un parco e questi si appostano per farli sparire. Nemmeno in Nicaragua. E chi ha dato disposizione del genere? Angela Merkel in un momento di delirio senile? La Linke in una vampata di ritorno sessual-stalinista? I cristiano-democratici fatti di noce moscata? Tutto rimane nel mistero.

Mentre un nauseante rallenti (ragazzi che fate video, occhio perché il rallenti è come il pedale wah: o uno ci sa veramente fare oppure la cagata è assicurata) segue le fasi dell’arresto, comincia ad apparire la nostra Laura in un’inedita versione Palpatine, per miagolare un’insensatezza su Negare-fatti-Ovvi, essere-l’oro nelle mani di questi anni avari etc., che naturalmente non ha la minima attinenza con l’insensata vicenda di cui sopra.  La stessa Laura non sembra coinvolta direttamente nella azioni, ma preferisce starsene nella posa Testimone-Dolente-Dei-Mali-Nel-Mondo nella sua stanzetta pseudo-manicomiale. Evidentemente – sempre che possa rientrare nella categoria dei giovani – deve essere stata tradita da un torrido amplesso consumato con cattolico bavarese nel retro di MacDonald. Il lettore noterà, in via incidentale, che non ci sono commenti strettamente riguardanti la musica, questo in ossequio all’apertura e alla democrazia di questo blog. E perché sarebbe troppo facile. Come sarebbe troppo facile e anche scarsamente signorile notare che la Giovanna D’Arco di questa ribellione all’oppressione sessuale possiede il sex appeal di un cocker spaniel.

Ma andiamo avanti perché le scemenze non si fermano certo qui. Di insensatezza in insensatezza passiamo alla clinica per la rieducazione dei soggetti, un laogai però stabilito in un pacchiano villino a due piani. Ma naturalmente! Il fatto che siamo degli psicopatici sessuofobi non significa che non possiamo avere gusti orrendi in architettura. E qui un team di dottori in bianco mengele style si occupa di tormentare in vario modo gli sventurati al fine – si intuisce – di cancellare i loro ricordi più orrendamente espliciti: rotololarsi vestiti su un letto sghignazzando come due babbuini in acido. Ora: va bene che – come diceva Lonesome Cowboy Bill – bisogna affidarsi ai tedeschi per una porcata degna di questo nome, ma prendersi la briga di cancellare addirittura la memoria di un bacio nel cesso di un locale da truzzi mi sembra uno spreco insostenibile di denaro pubblico. Comunque sia questo è un parere personale, io non sono pratico come la Pausini di stupro psichico di massa, quindi potrei sbagliarmi. Comunque i nostri si ribellano e fanno sudare sette camice ai poveri dottorini i quali, evidentemente non potendone più, decidono di inviarli nella foresta nera in un elegante cottage-manicomio dove tra foglie gialle autunnali potranno meditare con maggior profitto sui loro errori. Naturalmente l’idea di separarli e mandare lui ad Amburgo e lei a Monaco era troppo astuta per lo staff dell’ospedale delle torture. D’altra parte se le guerre che hanno fatto le hanno perse tutte, ci dovrà essere pur un motivo. A quel punto se uno se le cerca….accade l’inevitabile! I due, approfittando del fatto che tutto il personale dell’ospedale sia in vacanza (deve essere così, visto che i corridori dell’ospedale mentre se la battono sono deserti), scappano, per altro scegliendo la tattica di evasione universalmente riconosciuta come la più affidabile da Caracas a Napoli: lei a cavalluccio di lui. Non prima, però, di aver scritto una scemenza (in italiano, ovviamente. Cosa non farebbero questi tedeschi pur di non parlare tedesco!) sul muro della cella. Fine.

In omaggio alle esigenze di democrazia e di confronto, ecco di seguito l’interpretazione della Pausini medesima, presa con copia-incolla da YouTube: Laura: “E’ la storia di chi viene giudicato.
in questo caso ci sono persone che non sanno amare e che giudicano i gesti d’amore come peccati, come cose proibite…
quindi arrestano e rinchiudono in ospedali psichiatrici chi manifesta il proprio amore in pubblico..
se seguite bene tutto il video , i due ragazzi che vengono presi ed isolati ed esaminati perchè ritenuti malati (solo perchè si amano) alla fine riescono a scappare…perchè?
perchè l’amore è più forte di ogni pregiudizio. Solo chi ama veramente è libero e non giudica.
L’amore non è un male. Mai”.

Voto:

rosino

3 Risposte to “Certe Cazzate Gridano Vendetta: Laura Pausini e la Rivoluzione Sessuale”

  1. debacher said

    Ringraziamo innanzitutto Garcia per aver finalmente inaugurato le stroncature.
    L’effetto imitatore è iniziato immediatamente: migliaia di mail stanno intasando la posta redazionale, recando stroncature degli Aventura, di Eros, di Beyoncé e di Mel Gibson! Pangs si è fiondato in Redazione alle 10 di mattina con una bottiglia di Vecchia Romagna, deciso a scrivere il saggio definitivo contro MTV, e io ho dovuto chiedere aiuto al Porko per innaffiare le piante redazionali, col risultato che si è mangiato una Rosa Canina clonata da un’originale dei giardini pensili di Berlino del ’43. Fantastico! Finalmente un po’ di Azione! Non se ne poteva più di tutti questi sbrodolamenti autoreferenziali! Rage on!
    Esilarato, mi permetto alcune osservazioni sperando che allietino ancora di più i lettori (Garcia compreso):

    1) Dopo ore di estenuanti conversazioni coi miei contatti dell FBI, ho concluso che i fighetti parlano in inglese perché sono turisti, il che spiega anche il loro accento. Presumibilmente Romeo e Stronzetta sono turisti di un qualche paese europeo del cazzo (tipo lui italiano lei spagnola o giù di lì, sto analizzando i dati in mio possesso insieme ai migliori interpreti di Washington), ergo comunica nell’unica lingua comune che conosce, mentre l’odiosa congrega che li raggiunge dopo è tomanica, e deve parlare in inglese perché i due idioti non sanno il tedesco. Questo spiega peraltro perché il cretino col cappello abbia l’accento crucco.

    2-3) La genialata definitiva: un mondo dove solo i vecchi possono scopare. La Pausini ha involontariamente delineato il Mondo Perfetto. Si dice “divertiti fino ai 20, lavora dopo”. Io dico “lavora fino ai 20, scopa dopo”! Parlando con il famoso sessuologo John B. Gang, e con il noto sociologo Stiv S. Hole, abbiamo concluso le seguenti: la geniale normativa anti-sesso truzzo è presumibilmente valida a livello mondiale, o quanto meno UE, e non solo in Germania, in concordia con le giustissime obiezioni di Garcia. La scelta del posto è altresì una chicca di psicologia cripto cattolica. Scegliere per questo delizioso scenario à la 1984 un paese come l’Italia o un qualsiasi stato utracattolico sudamericano (come il buon senso nel non senso avrebbe voluto) sarebbe stato politically uncorrect per il mercato italiano. Probabilmente gli avvocati sono già al lavoro solo per aver inserito quel geniale sosia di Ratzinger che consulta i dottori durante le terapie di recupero. Ambientare il tutto a Roma sarebbe stato veramente troppo, una vera e propria Rivoluzione! Magari…

    A difesa della socratiana logica del video, va detto che gli sbirri (fantastici) arrestano i due fighetti perché sussistevano prove precedenti di loro effusioni in pubblico (in seguito nel video i dottori e il sosia di Ratzinger analizzano foto dei due che fanno snogging). Tutto questo è sublime: truzzi di tutto il mondo WATCH OUT!

    Infine non posso che sottolineare, come già detto da Garcia, il sublime distacco, la completa non attinenza, la totale mancanza di compattezza del testo con il ridicolo video.

    E comunque Pausini col cappuccio nero Palpatine ma anche Sludge.

    Continuate a stroncare…

    La Redazione

  2. Julio Garcia said

    Caro redattore,
    grazie per le preziose rettifiche.
    è vero, la sbirraglia doveva aver pedinato la coppia durante le interminabili sessioni di heavy petting che sembrano costituire l’immaginario erotico della nostra Pausini. In quanto alla genialità della polizia, c’è un dettaglio che forse vale la pena di essere notato: il loro kit da arresto che non prevede armi, ma un casco antisommossa (!!!!) e un pratico cappottone alla Raskolnikov. Vederli correre ma con casco fa chiaramente capire come i corpi speciali anti pomicio non fossero composti esattamente dalla crème dell’esercito tomanico.
    Riguardo alla faccenda dei turisti, però, sono perplesso: dunque il pulotto tomanico può permettersi di arrestare un cittadino di u n altro stato e rinchiuderlo in totale dispregio di ogni norma di diritto internazionale? E la diplomazia? Certo una spiegazione ci sarebbe , cioè che potendo ormai i vecchi darsi alla pazza gioia indisturbati, e poichè la carriera diplomatica richiede ovviamente tempi lunghi, le ambasciate e i consolati, anzichè occuparsi delle sventure dei compatrioti in terra straniera, siano diventate una specie di succursale di Sodoma & Gomorra. Brrr…

  3. debacher said

    Esattamente!
    Kit da arresto: puro genio comico.

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